PER LA MORTE DI THOMSON DEL SIG. COLLINS La scena delle seguenti strofe si finge lungo Là su quel tumulo', ove lentamente di furto l' onda serpeggia, un Vate riposa (112)! Sorgeran rispettose le migliori delizie dell' anno per ornar la tomba silvestre del loro Poeta. Là nel letto profondo delle querule canne riposta or sarà la vivace sua lira (113); perchè quei che ha l'anima trafitta d'angoscia, vagheggiar possa in vita la soave loro ombra. 1 Pastorelle e pastori trarran là dipoi languidi giorni; e, mentre al loro orecchio pietoso giungerà il suono di quella lira in distanza, parrà ad essi d'udire il bronzo di morte del peregin del villaggio (114). Quand'è adorno in estate di ghirlande il Tamigi, chi avrà memoria del Vate, andrà non di rado ver quelle sponde; e arresterà non di rado il remo fendente per far ch'abbia quiete il di lui amabile spirito. And oft, as Ease and Health retire To breezy lawn, or forest deep, The friend shall view you whitening spire,; But Thou, who own'st that earthy bed, Our tears, which Love and Pity shed, Yet lives there one, whose heedless eye But thou, lorn stream, whose sullen tide And see the fairy valleys fade, Dun Night has veil'd the solemn view; The genial meads, assign'd to bless Long, long, thy stone, and pointed clay, THE END. Allorchè l'agiatezza e la salute ritrarransi al pian ventilato o alla cupa foresta, la sovente l'amico vedrà la candida guglia (115), e dovrà piangere in mezzo alla variata campagna. Ma Tu, che possiedi questo letto d'arena, deh! qual pro ritrarrai da ogni funebre encomio?o dalle lacrime nostre versate dall'amore e dalla pietà, che in lutto staransi al coperto della rapida vela? E fia ch' esista pur uno, il cui sguardo sprezzante, al primo apparir del tuo pallido tumulo, abbialo a vile? Ah! pera in lui, o gentile Poeta, la fantasia, e lo abbandoni la gioia nel più bel fior dell' età. Tu però, fiume solingo, del qual le meste onde non corteggiano adesso le Naiadi coronate di giunomai mi devia dal verde fianco del monte, il cui gelido balzo cuopre sepolto l'amico! co, Osserva! le amene valli scoloransi; la fosca notte velò l'imponente veduta. Di bel nuovo anche una volta, ombra cara divisa da noi, figlio ingenuo della Natura, di bel nuovo addio. I prati ridenti, destinati a bear la tua vita, piangeran l'immaturo tuo fato. I tuoi pastori e dei pastori le figlie orneranno con le loro semplici mani la campestre tua tomba. Oh quanto tempo! oh quanto! il tuo marmo e il rilevato terreno saran cagione di lutto agli occhi del pensoso Britanno! Oh valli, ei dirà, e folte boscaglie, il vostro Poeta giace là su quel tumulo. IL FINE PRIMAVERA (1) La contessa di Hertford, poi duchessa di Sommerset, protettrice di Thomson. (2) Year anno: così pel proprio significato lo traducono i più. Io però credei doversi intendere per stagione, di cui s' incomincia a parlare. Questa intelligenza è più propria anche altrove in tali poemi. (3) Il poeta incomincia le sue stagioni dalla Primavera; o perchè questa è la più ridente delle altre, o perchè, com'è noto, i Romani principiavano l'anno dal mese di marzo, dominato dall' Ariete, cui succede l' Aprile dominato dal Toro. Dal marzo incomincia l'anno astronomico; e le posizioni zodiacali del sole seguono poi, mese per mese nelle costellazioni accennate respettivamente nel primordio di ciascuna stagione secondo i noti esametri: وو Sunt Aries, Taurus, Gemini, Cancer, Leo, Virgo, Libraque, Scorpius, Arcitenens, Caper, Amphora, Pisces E lo accennano Virgilio Georg. l. 1. ed il Petrarca Son. 9. (4) L'Inghilterra, al nord dell' Europa, ha un sistema di agricoltura diverso da quello della nostra Italia al sud. Non faccia perciò meraviglia, se si ritroveranno descritte da Thomson alcune operazioni della campagna che a noi parranno fuor di stagione; come la sementa del grano in Primavera; la falciatura del fieno nel colmo dell' Estate; la mietitura in Autunno, da lui però detto yellow biondo; e la vagliatura delle biade nell' Inverno, Qui il periodo incomincia coll' adiettivo white bianco; o in rapporto al contadino che semina, come volgarmente dicesi, scamiciato; o perchè in Inghilterra (e costumasi ancora in qualche parte d'Italia) tiene egli, arando, una lunga bianca veste. Ma |