O'er joyless deserts smiles the rural reign; And awing there stern Othman's shrinking sons. Muttering, the winds at eve, with blunted point, Blow hollow-blustering from the south. Subdu`d, The frost resolves into a trickling thaw. Spotted the mountains shine; loose sleet descends, Ill fares the bark with trembling wretches charg'd That, tost amid the floating fragments, moors Beneath the shelter of an icy isle, all'orrore schiuso alla luce; il regno di agricoltura sorride su snorti deserti; è in società congiunto al ben remoto fiume il fiume; sbigottito l'Eusino ode mugghiare il Baltico. Orgogliose navi solcano quei mari che mai non spumeggiarono in pria per alcun' ardita carena; e sfilano ovunque le armate i loro lampeggianti squadroni, qua frenando il fanatico Alessandro del nord, e là tenendo a dovere i trepidi figli del torvo Ottomano. Fuggono da queste contrade l'ozio, l'ignoranza ed il vizio alteri del disonore antico. Diretto dalla destra reale, che il tutto avvivava, ferve all'intorno un teatro di arti di armi e di nascente commercio; giacchè, quanto ideò la saviezza di PIETRO, e quanto consolidò la di lui possanza, palese ei lo fe' col suo magnanimo esempio ancor più possente d'ogni sua legge (108). Spirando placidi in sulla sera i venti del nord, soffiano invece cupo-tempestosi quelli del sud. Vinto il gelo si scioglie dimoiando a gocce; macchiati risaltano i monti; cade dirotta con la neve la pioggia ed allaga i campi vicini. Gonfiansi i fiumi impazienti di freno; piombano improvvisi ad un tempo dai colli sopra scogli e foreste in larghe torbe cascate mille torrenti che han dalle nevi alimento; e, dove si slanciano, il vasto pian rimbombante resta un fangoso deserto. Quegli orridi mari, che inondano il mesto polo, non rimarran più sotto i ceppi del possente nord; ma, irresistibili, elevando ogni lor flutto, s' inalzeranno nell'alto. Odi fragor che prolungasi e scorre continuo per l'infranto mare! questo scoppia ad un tratto, ed ammassa a migliaia i monti del ghiaccio fino alle nubi. Carica di tremanti infelici trovasi a mal partito la nave, che, sbalzata nel mezzo di ondeggianti frantumi, ancoreggia al coperto d'un isola di gelo, While night o'erwhelms the sea, and horror looks Th' assembled mischiefs that besiege them round? And his unwieldy train, in dreadful sport, Loading the winds, is heard the hungry howl "Tis done! dread WINTER spreads his latest glooms, And reigns tremendous o'er the conquer'd year. How dead the vegetable kingdom lies! How dumb the tuneful! Horror wide extends His desolate domain. Behold, fond Man! See here thy pictur'd life: pass some few years, Thy flowering Spring, thy Summer's ardent strength And pale concluding Winter comes at last, mentre la notte scende sul mare, e più tetro appar lo spavento. Può umana forza resistere alle accuinulate sciagure che ovunque assedian quei miseri? Fame che il cuor ne corrode; stanchezza che si avvilisce; il fischio dei venti e dell'onde, lo stritolio del ghiaccio, che ora si accheta or si rinnuova con più sonora ferocità, e che mugghia con eco terribile attorno del mare. A porlo in maggiore scompiglio il Leviatano (109) e il suo grave corteggio agitano in fiero diporto la sfrenata marea. Intanto da lungi, in seno del buio, dalla fredda inospita spiaggia si odon su le ali dei venti gli urli accaniti dei mostri famelici che aspettan colà quei disgraziati. La Provvidenza però, quel sempre vigile sguardo! si volge pietosa a mirar gli sforzi impotenti dei disperati mortali; e salvi gli scampa da tutto questo rio labirinto del fato. Tutto è compito! Lo spaventevole Inverno spande l'estreme sue tenebre, ed impera tremendo sull' anno già domo. Oh come è smorto il vegetabile regno! oh come è muta ogni armonia ! L'orrore stende ampiamente il suo desolato dominio. Folle mortale, mira! ecco qui il quadro della tua vita. Alcuni pochi anni, la florida tua Primavera, di tua Estate la forza bollente, il tuo placido Autunno, che invecchiando scolorasi, fuggono a volo; e pallido alfine giunge l'Inverno, che chiude e compie la scena. Deh! ove andarono adesso quei sogni della grandezza, quelle mal fondate speranze di felicità, quelle smanie per la rinomanza, quelle cure irrequiete, quegli affannosi giorni di strepito, quelle notti trascorse in tripudii e in festini, e quelle brame incostanti perdute tra 'l bene ed il male che il tuo viver divisero? Già il tutto spari. Superstite è sol la Virtù, l'immortale, la ognor fida amica dell' His guide to happiness on high. And see! Ye vainly wise! ye blind presumptuous! now, In palaces, lay straining her low thought, |