Abbildungen der Seite
PDF
EPUB

prendere a guado, non però senza rischio, il cam

mino.

Decorsa la prolungata notte, brilla serena l'alba che è tutta fulgida e vaga per la rugiada; e spiega l'ultimo bel dì dell'Autunno. Il sole, nascendo, già dilegua la nebbia. Rimpetto a' suoi raggi il bianco aspro gelo si scioglie; e scintillano, ovunque a migliaia, appese ad ogni arboscello ad ogni fil d'ergocce della brinata.

ba,

[ocr errors]

le

Deh mira laddove derubato sen giace, mal concio ed ancor palpitante, in quella fossa lo sciame, colto sul tardi all'orror della notte che asconde il delitto, e reso immobile sopra del zolfo! Mentre quel popol felice, senza sognare alcun male, stava nelle sue cellulette di cera intento alle publiche cu→ re, e facendo piani economici per i bisogni d' Inverno, lieto in vedere all'intorno grondar da ogni lato i suoi copiosi tesori ; ad un tratto s'innalza il denso vapore che lo soffoca. Ed, avvezze quelle gentili bestiole a più soavi fragranze, precipitano dalle loro melliflue casucce sulla polve a mille, a mille riverse e spiranti.

[ocr errors]

Fu dunque perciò che voi di fiore in fiore industriose in Primavera vagaste? pérciò qua e là vi affannaste indefesse agli ardori cuocenti d' Estate? perciò nell' Autunno indagaste ogni florida solitudine nè perdeste un raggio di sole, e poi per sì fiero destino? Oh uomo dominatore tiranno! quanto più, quanto più dovrà gemere l'avvilita Natura sotto l'ira di te smanioso di rinnuovare? Ma, quando a ciò sei costretto, è giuoco-forza che tu distrugga? Non puoi tu profittare del loro cibo di ambrosia, e, in cambio ben giusto, dar loro dai freddi venti un ricovero? O, quando la eruda stagione è in penuria, non puoi tu di bel nuovo in qualche gior

See where the stony bottom of their town
Looks desolate, and wild; with here aud there
A helpless number, who the ruin'd state
Survive, lamenting weak, cast out to death.
Thus a proud city, populous and rich,
Full of the works of peace, and high in joy,
At theatre or feast, or sunk in sleep,

As late, Palermo, was thy fate) is seiz'd

By some dread earthquake; and convulsive hurl'd Sheer from the black foundation, stench-involv'd, Into a gulph of blue sulphureous flamesa

[ocr errors]

! Hence every harsher sight! for now the day, O'er heaven and earth diffus'd, grows warm and high; Infinite splendour! wide investing all.

How still the breeze! save what the filmly thread

Of dew evaporate brushes from the plain.
How clear the cloudless sky! how deeply ting'd
With a peculiar blue! the ethereal archd
How swell'd immense! amid whose azure thron'd
The radiant sun how gay! how calm below
'The gilded earth! the harvest-treasures all
Now gather'd in, beyond the rage of storms,
Sure to the swain; the circling fence shut up;
And instant Winter's utmost rage defy'd.

[ocr errors]

While, loose to festive joy, the country round
Laughs with the loud sincerity of mirth,

Shook to the wind their cares. The toil-strung youth,
By the quick sense of music taught alone,
Leaps wildly graceful in the lively dance.
Her every charm abroad, the village-toast,
-Young, buxom, warm, in native beauty rich,
Darts not unmeaning looks; and, where her eye
Points an approving smile, with double force

no sereno lautamente trattarle del loro medesimo frutto? Dove il fondo petroso di lor cittadella desolato scuopresi e tetro, osserva le api prive di aita e che, superstiti al distrutto loro stato, a pena si lagnano già in preda alla morte. Così un altera, popolata e ricca città, piena dei travagli di pace e nel colmo del brio di teatri o festini, o immersa nel sonno (qual fu, non ha guari, il tuo fato, o Palermo), sorpresa rimane da qualche spaventevol tremuoto; e, ondulando, scossa è del tutto dall' orrida base, assorta tra 'l puzzo in un baratro di sulfurea livida fiamma (85).

[ocr errors]

Lungi però ogni più luttuoso spettacolo! mentre il dì, già esteso per l'aria e sulla terra, tepido fassi ed adulto; luce infinita! che ampiamente investe il creato. Il vento oh come è in calma! eccetto quel soffio sottile che l'esalante rugiada emana dal pia no. Come è limpido il ciel senza nubi ! come appien si colora di un azzurro superbo! quanto è elevata l'immensa eterea volta! quanto è bello, assiso in trono nel di lei ceruleo centro, il raggiante sole!! La sottoposta indorata terra oh come è tranquilla/! Delle messi i tesori già sono tutti raccolti esposti al sicuro per il colono contro il furore delle tempeste; dovunque è munito ogni riparo, e sfida il più fiero rigore del prossimo Inverno. Intanto il contado all' intorno, dati ai venti in balia gli affanni, tutto in braccio a un festoso tripudio con sincere alte risa gioisce. Il gagliardo faticante pastore, senz' altra scuola che quella di un trasporto alla musica, fa in lieta danza graziosi rustici salti. Del villaggio la prima figura, giovine e amabile, vigorosa ed adorna di naturale beltà, ostentando ogni suo vezzo, vibra espressivi gli sguardi ; e, dove gli fissa con un dolce sorriso, la bacchetta con

The cudgel rattles, and the wrestler twines.
Age too shines out; and garrulous, recounts
The feats of youth. Thus they rejoice; nor think
That, with to-morrow's sun, their annual toil
Begins again the never-ceasing round.

Oh knew be but his happiness, of Men
The happiest he! who far from public rage,
Deep in the vale, with a choice Few retir'd,
Drinks the pure pleasures of the Rural Life.
What though the dome be wanting, whose proud gate
Each morning, vomits out the sneaking crowd
Of flatterers false, and in their turn abus'd?
Vile intercourse! What tho' the glittering robe,
Of every hue reflected light can give,

Or floating loose, or stiff with mazy gold,
The pride and gaze of fools! oppress him not?
What though, from utmost land and sea purvey'd,
For him each rarer tributary life

Bleeds not, and his insatiate table heaps

With luxury, and death? What though his bowl
Flames not with costly juice, nor sunk in beds,
Oft of gay care, he tosses out the night,
Or melts the thoughtless hours in idle state?
What though he knows not those fantastic joys,
That still amuse the wanton, still deceive;
A face of pleasure, but a heart of pain ;
Their hollow moments undelighted all?
Sure peace is his; a solid life, estrang'd
To disappointment, and fallacious hope:
Rich in content, in Nature's bounty rich,
In herbs and fruits; whatever greens the Spring,
When heaven descends in showers; or bends the bough

When Summer reddens, and when Autumn beams;

doppia forza fa strepito, e i lottatori si azzuffano (86). L'età senile ancor si ravviva, e narra ciarliera le sue prodezze di gioventù. Essi in tal modo festeggiano; nè pensano che al sol del mattino comincia di nuovo il corso incessante del loro annuale travaglio.

Oh! il più felice dei mortali colui, solochè comprendesse il suo bene, il quale, appartatosi in sen di una valle lungi dal tumulto del volgo con pochi a sua scelta, s'inebria dei puri piaceri della vita campestre. A lui che importa se non ha un magnifico albergo, la cui porta superba vomiti in ogni mattina la turba vigliacca degli adulatori pieni d' inganni, essi pure, oh infame commercio! a vicenda ingannati? se non è ricoperto di un ammanto vistoso d'ogni colore che può dargli la luce riflessa, o sciolto ondeggiante o rigido per l'oro intessutovi, orgoglio e stupor degli stolti ? se a lui non tributa col sangue la vita ogni più raro animale provvisto nei più remoti mari e province; o se non si colma di morte e di voluttà la sua insaziabile mensa? Per lui qual pro se non fiammeggia il suo nappo di costoso liquore; o se, coricato in morbidi letti, per lo più di cure piacevoli, non si ́agita in tutta la notte; o se non consuma senza pensieri e senz' affari le ore? E qual pro se non conosce quest' ideali piaceri, che sempre adescano e sempre tradiscono i dissoluti; piaceri apparenti ma in fondo martori ; momenti sterili tutti per loro e privi di gioia?

Ecco qual è per lui quiete sicura. Un carattere di vita straniero al disturbo e a fallace speranza ; ricco di giubbilo, ricco dei benefizi della Natura, di erbe e di frutti, di ciò che in Primavera verdeggia quando dal ciel cade la pioggia; quando arde l' Estate o incurva le frondi, e quando Autunno è

« ZurückWeiter »