La divina commedia: Il Purgatorio

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F.A. Brockhaus, 1875
 

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Seite 574 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Seite 36 - Poscia ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei ; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia, Che prende ciò, che si rivolge a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co...
Seite 683 - Appresso a questo sonetto apparve a me una mirabil visione, nella quale vidi cose, che mi fecero proporre di non dir più di questa benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com
Seite 197 - E lì , per trar 1' amico suo di pena Che sostenea nella prigion di Carlo, Si condusse a tremar per ogni vena. Più non dirò , e scuro so che parlo ; Ma poco tempo andrà che i tuoi vicini Faranno sì che tu potrai chiosarlo. Quest' opera gli tolse quei confini 2.
Seite 94 - Luogo è laggiù, non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. Quivi sto io co' parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte, avante Che fosser dall
Seite 287 - E perchè la sua conoscenza prima è imperfetta, per non essere sperta, nè dottrinata, piccioli beni le paiono grandi; e però da quelli comincia prima a desiderare. Onde vedemo li parvoli desiderare massimamente un pomo; e poi più oltre procedendo, desiderare uno uccellino; e poi più oltre, desiderare bello vestimento; e poi il cavallo, e poi una donna, e poi ricchezza non grande, e poi più grande, e poi più.
Seite 81 - 1 popol tuo l' ha in sommo della bocca. Molti rifiutan lo comune incarco ; Ma '1 popol tuo sollecito risponde Senza chiamare, e grida: Io mi sobbarco. Or ti fa' lieta, che tu hai ben onde, Tu ricca, tu con pace, tu con senno : S' io dico ver, l
Seite 70 - ntendi : io dico di Beatrice : Tu la vedrai di sopra in su la vetta Di questo monte , ridente e felice. Ed io : Buon Duca, andiamo a maggior fretta, Ché già non m' affatico, come dianzi : E vedi omai , che 'l poggio l' ombra getta. Noi anderem con questo giorno innanzi, Rispose, quanto più potremo omai : Ma 'l fatto è d
Seite 287 - ... l'anima nostra, incontanente che nel nuovo e mai non fatto cammino di questa vita entra, dirizza gli occhi al termine del suo sommo...
Seite 672 - Gli occhi mi cadder giù nel chiaro fonte : Ma veggendomi in esso, io trassi all' erba, Tanta vergogna mi gravò la fronte. Così la madre al figlio par superba , Com' ella parve a me : perchè d' amaro Sentì 'I sapor della pieta te acerba.

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