Sulle consorterie delle arti edificative in Venezia: studi storici con documenti inediti

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Naratovich, 1856 - 388 Seiten
 

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Seite 204 - ... d'aver più bisogno d'esser eccellenti. Padroni del prezzo, non lavorano con assiduità, mentre conoscono che non ostante la loro lentezza e le loro distrazioni troveranno il modo di vivere, alzando il prezzo di tutto ciò che eseguiscono. Il possessore o li pochi possessori di un diritto che perciò diviene quasi esclusivo, sogliono addormentarsi all'ombra del privilegio; con che peggiorando le arti, in luogo di propagarle, si viene a favorire l'interno perniciosissimo monopolio. Per queste...
Seite 205 - Dominante, e sia astretto di portar altrove la sua industria e mano d'opera a vantaggio de' forestieri e particolarmente dei confinanti. Ora che non ci troviamo nel caso, come ne'passati tempi, di temere che altri ci involi le arti nostre, ma che sparse queste quasi tutte per l'Europa colta, in molti luoghi si sono perfezionate, potrebbesi sperare che un qualche capomaestro forestiere, invitato dalle indicate e forse da altre facilità, passasse fra noi. Le leggi poi nel proposito delle arti d'industria...
Seite 204 - ... profitti sicuri, perdono ogni stimolo di emulazione, non studiando né il miglioramento de' lavori né i mezzi di economia per render meno costosa la mano d'opera. La Nazione mal provveduta e scontenta prende affetto a' lavori forestieri, languisce il popolo senza impiego, ed esce il contante fuori dello Stato. Abbiamo numerosa popolazione, provincie fertili, felice clima, opportunità di fiumi navigabili, mari proprii per mandar via con risparmio di spese i prodotti e le manifatture...
Seite 198 - ... sempre celebrato da'nazionali non meno, che dagli oltramontani scrittori. Infatti quell'unirsi in assemblea, quell'elegger capi, quel destinar cariche, quel proponer parti, quel disputar liberamente tra membri delle medesime arti, sono tutti quasi certi caratteri, che introducono nel popolo una forma di piccole repubbliche, che con esse s' appaga nella propria ambizione, con che crede di aver parte ne' propri affari, con che s' affeziona al Governo de'nobili, contento di tramandar queste idee...
Seite 209 - Senato, secondo l'umilissimo sentimento nostro, vorrà che siano del pari levate tutte le spese inutili, arbitrarie che aggravano questi corpi ed i loro individui, li quali si risarciscono poi sopra le vendite delle manifatture, procedendo verso tutte le arti d'industria con quei principii di buona economia e di sollievo che abbiamo additato per le altre dei commestibili e consumo, togliendo dalle matricole tutti gli statuti che sembran fatti più per...
Seite 205 - ... sarà forse opportuno il confermare a sudetti Magistrati l'autorità di limitarlo, prese le giuste informazioni in via sommaria dalle parti, dilatando la stessa libertà e privilegio anche per li capomaestri dello Stato; doloroso essendo e forse unico l'esempio che il proprio suddito non trovi impiego sotto il natural suo principe, nella città Dominante, e sia astretto di portar altrove la sua industria e mano d'opera a vantaggio de' forestieri e particolarmente dei confinanti.
Seite 210 - VV. Eppure nello Stato non mancano le materie prime, che sono i lini e li canapi de' quali protetta è la coltura, abbondante è la raccolta. La nostra privazione deriva dalla mancanza di artefici atti a prepararli ea ridurli in manifattura, o dalla imperizia delle macchine inservienti alla medesima, e dai pochi capitalisti ancora, che temono d'arrischiar troppo ove abbisognano molte mani, e particolarmente di donne, in uno Stato nel quale, almeno per la metà, le stesse non lavorano che nei soli...
Seite 201 - ... salutar massima della clausura delle arti in quelle dei commestibili e di consumo, non negando però che di parecchie savie ed opportune riforme abbisognassero, fondate specialmente sul buon costume e sulla religione. I costumi sono i legami più sacri e più solidi del bene di ogni nazione ed a misura che essi declinano, si rilascia in proporzione il vincolo della società. Dove i buoni costumi regnano, bastano le leggi più semplici ed assai di rado vi sono disobbedienti, ma dove vien negletto...
Seite 204 - Senato con più decreti stabilita la massima che le arti d'industria siano aperte a capi maestri forestieri, ma la malizia de' corpi rese quasi inofficiosa la pubblica provvidenza coll' opponersi alle loro prove, o col suscitar contese o litigi, o con aggravarli d'esborsi forse eccedenti tanto in riguardo alla benentrata che rispetto alla tansa nei primi anni; ciò che...
Seite 209 - ... si risarciscono poi sopra le vendite delle manifatture, procedendo verso tutte le arti d'industria con quei principii di buona economia e di sollievo che abbiamo additato per le altre dei commestibili e consumo, togliendo dalle matricole tutti gli statuti che sembran fatti più per proveder danaro al corpo d'arte onde ecceder in superflue spese, onde portar inconvenienti lucri a que...

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