Fra il nuovo e l'antico: prose letterarieU. Hoepli, 1909 - 454 Seiten |
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Seite 144
... Mobilitate viget viresque adquirit eundo , Parva metu primo , mox sese attollit in auras Ingrediturque solo et caput inter nubila condit . Illam Terra parens , ira irritata deorum , Extremam , ut perhibent , Coeo Enceladoque sororem ...
... Mobilitate viget viresque adquirit eundo , Parva metu primo , mox sese attollit in auras Ingrediturque solo et caput inter nubila condit . Illam Terra parens , ira irritata deorum , Extremam , ut perhibent , Coeo Enceladoque sororem ...
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Seite 419 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Seite 144 - Fama, malum qua non aliud velocius ullum ; mobilitate viget, viresque adquirit eundo ; parva metu primo, mox sese attollit in auras, ingrediturque solo, et caput inter nubila condit.
Seite 168 - ... petti nostri non potesse cascare alcuno pensiero che non avesse in sé onestà e grandezza. Però di poi, voltando carta, gli parrebbe quelli noi medesimi essere leggieri, incostanti, lagcivi, volti a cose vane.
Seite 431 - nfinita via , Che tiene una sustanzia in tre persone . 'State contenti , umana gente , al quia : Che se potuto aveste veder tutto , Mestier non era partorir Maria : E disiar vedeste senza frutto Tai , che sarebbe lor disio quetato , Ch'eternamente è dato lor per lutto : I...
Seite 53 - II supplice così sciolse la voce : Divino Achille , ti rammenta il padre , II padre tuo da ria vecchiezza oppresso Qual io mi sono. In questo punto ei forse Da' potenti vicini assediato Non ha chi lo soccorra, e ali
Seite 168 - E poiché la fortuna vuoi fare ogni cosa, ella si vuole lasciarla fare, stare quieto e non le dare briga, e aspettar tempo che la lasci fare qualche cosa agli uomini...
Seite 9 - Nido de' venti): e il pastorel ch'all'ombre Meridiane incerte ed al fiorito Margo adducea de' fiumi Le sitibonde agnelle, - arguto carme Sonar d'agresti Pani Udì lungo le ripe; e tremar l'onda Vide, e stupì, che non palese al guardo La faretrata Diva Scendea ne...
Seite 419 - I. .ambe gli aridi stami e di pallore Veste .il suo lume ognor più scarso e lento, E guizza irresoluta, e par che amore Di vita la richiami, infin ohe scioglie L'ultimo volo e sfavillando muore; Tal quest'alma gentil, che morte or toglie...
Seite 434 - ... che giù sia messa. Sempre dinanzi a lui ne stanno molte: vanno a vicenda ciascuna al giudizio; dicono e odono, e poi son giù volte. «O tu che vieni al doloroso ospizio...
Seite 175 - Cesarei ; e volendo Borbone farli tornare alii ripari , gli fu necessario pigliare una scala ed essere il primo a cominciare a salire ; e salendo., fu morto da un colpo d'archibuso. Uomo, a chi, per il tradimento aveva fatto al suo Signore , non conveniva sì onorevole morte : pure ebbe questo dolore nel morire , che vidde la vittoria in viso, la quale con tanta fraude e scelerità acquistava ; e conobbe non la potere godere. Entrati che furono gl' Imperiali dentro, e morti tutti e...