Le antichita romane, Volume 1

Copertina anteriore
Fratelli Sonzogno., 1823 - 528 pagine
 

Sommario

I
20
II
125
III
214

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 95 - ... essere stata sepolta sotto ai peperini, mentre altri ritengono che le tombe siano state scavate nelle ceneri sottoposte al banco del peperino. Dionigi d'Alicarnasso citato dal Ponzi così descrive la distruzione di Albalonga : crescendo straordinariamente la palude egli (il re) vi si annegò con tutti i domestici; e lasciata ora la palude in una vicenda di acque che inondano o s'inabissano, se quando s'inabissano quelle restano in calma, si vedono ancora gli avanzi dei portici ed altri vestigi...
Pagina 98 - Enea prendesse tutto il regno latino , e ne dividesse co' fratelli Romolo e Remo in tre parti le terre e le forze : che egli fabbricasse Alba ed altri castelli ; che Remo fondasse Capua da Capio il proavo , Anchisa da Anchise I...
Pagina 73 - Elimo (i) ed il tempio di Enea in Egesta: il primo eretto da Enea alla madre; l'altro dedicato da quei che lasciava , in memoria che erano stati salvati.
Pagina 20 - Romani : e niuno può divisare se innanzi loro fosse abitata da altri , o se fosse un deserto. Appresso spogliandone con lunga guerra i possessori , la ebbero gli Aborigeni , uomini già sparsi in villaggi senza mura pe
Pagina 69 - Romani : e monumento ne sono le pratiche nelle feste e ne' sagrifizj , i libri sibillini , gli oracoli Pitici , e ben altre cose , le quali niuno trascurerà , quasi aggiunte per ornamento. In Grecia ne restano tuttora molti indizj notissimi , come il porto nel quale approdarono , ed i luoghi ne' quali si trattennero , non essendo il mare navigabile.
Pagina 98 - Morgete : e ne tempi di questo venne un fuggitivo da Roma : Sicolo ne era il nome. Quindi seguendo lo storico siracusano si rinviene un'antica Roma la quale precede i tempi trojani.
Pagina 116 - ... nome, amiche si appellano. E quindi alcuni che ciò non sapevano ne tesserono la favola della lupa, così chiamandosi quella bestia tra
Pagina 141 - ... allevare tutta la prole virile, e le primogenite delle femmine , con ordine che non uccidessero niun infante più recente di tre anni , se pure non era storpio, o mostruoso fin dalla nascita.
Pagina 156 - Perocché il servo venduto una volta se riacquista poi la libertà rimane in seguito padrone di sé : ma il figlio venduto dal padre se diviene libero ricade di nuovo sotto il padre: e quantunque rivenduto e liberatosi per la seconda volta; pur trovavasi ancora servo del padre come in principio : ma dopo la terza vendita più non era del padre.
Pagina 46 - Tevere , il quale ora é nel mezzo di Roma , e tanto vi fabbricarono , che bastasse alle genti venute con le due navi dalla Grecia.

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