L'invenzione della bisessualità: discussioni fra teologi, medici e giuristi del XVII secolo sull'ambiguità dei corpi e delle anime

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Bruno Mondadori, 2001 - 381 Seiten
Marchetti sostiene che le discipline che accettano l'idea della bisessualità come possibilità umana, e su quest'ipotesi stabiliscono i diritti dei bisessuali, non lo fanno perché accolgono le istanze dei diretti interessati. Anzi non si trova, nell'età moderna, un solo processo per ermafroditismo nel quale un individuo abbia pubblicamente rivendicato la sua bigenitalità come fatto naturale. Chi viene sottoposto ad un procedimento penale rivendica sempre e solo di appartenere ad uno dei due generi nei quali è divisa l'umanità. Secondo l'autore, a partire dal Seicento si procede all'invenzione di una differenza (fisica) e alla proclamazione di un'uguglianza (giuridica) come puro gioco ed effetto di potere.

Im Buch

Inhalt

Prima sezione Roma 16211625
65
Seconda sezione La transizione europea
111
trasformazione dei corpi
166
Urheberrecht

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Häufige Begriffe und Wortgruppen

Bibliografische Informationen